L'Elevazione della Condizione Femminile (5 di 5): La Conclusione

Valutazione:
Dimensione carattere:
A- A A+

Descrizione: Quest'articolo è tratto da una lezione data all'Università di McGill in Canada in cui viene esposto come l'Islam ha elevato la condizione della donna. Quinta Parte: Come l'Islam ha salvato la condizione della donna.

  • Da Ali Al-Timimi
  • Pubblicato su 02 Jun 2014
  • Ultima modifica su 02 Jun 2014
  • Stampato: 51
  • Visto: 14,514 (media giornaliera: 4)
  • Valutazione: ancora nessuno
  • Valutato da: 0
  • Inviato via email: 0
  • Commentato su: 0
Scarso Migliore

Ora, vorrei fare un ultimo commento e poi lo lascio spazio per le domande. Guardiamo le possibilità d'impiego di questi due ideologie. Abbiamo discusso un sacco d'idee, pensieri e opinioni e concetti storici, e quando sono effettivamente applicati, quale dei due punti di vista porta più successo? Quale procura maggior felicità per l'umanità? La visione laica occidentale o la concezione islamica?

Ho un esempio concreto che mi piacerebbe condividere con voi. Quando sono stato a Pechino l'estate scorsa per il quarto convegno mondiale delle Nazioni Unite riguardante la donna, ci fu una tavola rotonda tra diverse nazioni ed organizzazioni. L'obiettivo era di elevare e migliorare la condizione delle donne in tutto il mondo, obiettivi assolutamente nobili e corretti, e non c'è contesa a riguardo. Il confronto ha avuto come oggetto diversi temi di discussione come la povertà, la salute, la finanza, i conflitti, la violenza e così via, e uno di questi riguardava la giovane ragazza. L'ultimo dei dodici temi affrontati nella tavola rotonda riguardava la ragazza e la condizione di queste- donne future - nel mondo di oggi. Il paese che ospitava il convegno, la Cina, è noto per la pratica d'assassinio delle ragazze, e hanno come pretesto il numero elevato della loro popolazione. Alle coppie cinesi è consentito, infatti, avere solo figlio e i cinesi a causa della loro tradizione considerano le femmine inferiori ai maschi, e consegue da ciò che di solito viene uccisa la bambina, nella speranza che la moglie dia alla luce un bambino.

Questo è un tema che esiste ma per il fatto che la padrona di casa era la Cina, le Nazioni Unite non hanno voluto entrare in merito e parlarne molto poiché non sarebbe stato politicamente corretto affrontare una tale questione proprio in Cina. Tuttavia, sebbene abbiano superato alcune norme e terminato alcuni impegni richiesti, molto probabilmente, alla fine, forse in 25-50 anni, le condizioni delle bambine nel mondo non sono nettamente migliorate.

Uno dei principali motivi per cui le Nazioni Unite sono state create dopo la seconda guerra mondiale, è stato il massacro di tante persone, di cui sei milioni di ebrei in Europa, ma ancora dopo 50 anni, proprio nell'anno della celebrazione del cinquantenario delle Nazioni Unite, ha avuto luogo un genocidio in Bosnia, proprio in Europa. Nonostante tutti gli atti dei diritti umani, tutte le dichiarazioni degli ultimi 50 anni e ancora una strage è avvenuta. Quando il Profeta Muhammad fu inviato, gli arabi avevano la stessa pratica di uccidere le loro bambine femmine. Gli arabi applicavano tale atto per diversi motivi, nella maggior parte dei casi era dovuta alla povertà. Trovandosi, infatti, nel deserto ed essendo gente senza attività produttiva e con pochi scambi commerciali, la vita era molto difficile. Di conseguenza, per timore della povertà uccidevano le loro bambine e le seppellivano vive. Questa è una realtà menzionata nel Corano ed era ben nota al tempo del Profeta Muhammad, la pace sia su di lui.

Nel Corano, Iddio condanna l'uccisione delle neonate, la loro sepoltura nella terra ed altri comportamenti che gli arabi riservavano alle bambine.

Uno dei versetti del Corano dice a riguardo:

 [E se vien annunciato all'uno di loro la nascita di una figlia, il suo viso si oscura e lui si accora. Si nasconde dagli sguardi della gente a causa della malasorte che gli è stata annuncia. La tratterrà dunque con umiliazione oppure la seppellirà viva nella polvere? Di certo è pessimo quanto giudicano] (16: 58-59).

Questa è una condanna di tale pratica. Allo stesso modo molti dei Compagni del Profeta Muhammad prima di accettare l'Islam, hanno ucciso le loro figlie. Giunse, infatti, un uomo dal Profeta Muhammad e gli disse: "Ho ucciso dieci delle mie figlie durante la mia vita, potrò avere mai il paradiso? Per Dio accetta il mio pentimento da questo peccato, ora che ho lasciato la religione pagana che avevo adorando idoli e uccidendo le femmine neonate ….?". Così, entro una sola generazione, entro 23 anni (la durata in cui il Profeta predicò tra gli arabi), la pratica di uccisione delle neonate femmine finì e scompari dall'Arabia. E non solo, ma un cambiamento d'atteggiamento radicale avvenne verso le donne, in tutti gli aspetti.

Ciò nonostante le persone non ricevessero nessun premio se non il paradiso. Tale, infatti, è il più grande obiettivo e la maggior motivazione e ragione d'esistenza per i musulmani. Quindi l'Islam non solo s'impegnato a rimuovere l'aspetto negativo, cioè il fatto che le persone uccidevano le proprie figlie, ma si è occupato nel tempo stesso anche radicare un aspetto positivo, cioè quello di educare le femmine e la sensibilizzazione della società a tal proposito, e qui arriviamo all'ultimo punto che voglio trattare. I diritti umani sono una cosa, cui abbiamo possibilità di osservarne le precedenti dichiarazioni, indipendentemente dal fatto che siano vere o false, ma non sono stati in grado di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, come dimostra l'esempio dei diritti umani e gli spettacoli delle stragi di massa di civili in Bosnia.

In conclusione, la civiltà islamica a differenza di qualsiasi altra civiltà si basa ovviamente sulla rivelazione, ma è nella sua essenza è stata sostenuta e fondata da donne. La prima persona, infatti, ad aver avuto fede nel Profeta Muhammad, fu sua moglie Khadigiah, che, col permesso di Dio, lo sostenne col suo denaro e lo incoraggiò, così il Profeta fu in grado di diffondere il messaggio dell'Islam nel suo primo anno di profezia. I politeisti non avevano la libertà di religione e non concepivano che si potesse avere le proprie convinzioni. Hanno visto questo come un'insurrezione, come un cambiamento dei loro modi, e così hanno cercato di fermarlo attraverso la tortura, l'omicidio e con tutti gli altri mezzi che avevano a disposizione. E allo stesso modo, hanno cercato di fermare la rivelazione islamica, questa religione, quando il Profeta Muhammad iniziò a predicare in un primo momento la gente di Arabia. Nonostante ciò, il risultato del messaggio di Muhammad si rispecchia nella presenza di oltre un miliardo di musulmani nel mondo di oggigiorno. Sono in ogni continente del mondo, anche a Pechino, dove l'ONU è stato convocato e dove c'e anche una moschea presente da più di mille anni. Questo mostra come la crescita e lo spirito dell'Islam non siano solo un fenomeno del Medio Oriente o arabo, ma che si estende a tutti i popoli e le etnie di tutto il mondo. Da dove proviene questo insegnamento? Quando il Profeta Muhammad morì dopo 23 anni di predicazione dell'Islam, il messaggio si era diffuso solo in Arabia. Ma poi è stato diffuso da quattro o cinque persone che si trovavano vicino al Profeta. Uno di queste era sua moglie `Aìsha. Lei addirittura è contata tra le persone che hanno riportato un maggior numero delle dichiarazioni profetiche e allo stesso modo lei è tra i tre, quattro, cinque, che hanno enunciato più pronunciamenti e verdetti religiosi, e spiegato versetti del Corano e detti profetici.

Se si guarda qualsiasi altra civiltà nella storia dell'umanità, raramente si rilevano donne che giocano un ruolo fondamentale nel suo sviluppo e poi esserle attribuito questo suo sforzo. I famosi greci - come i filosofi Platone, Aristotele e altri - erano tutti uomini. I primi scrittori, padri della Chiesa, erano tutti maschi e fino ad oggi l'idea di donne studiose è limitato solo ad alcune aree della chiesa. Gli scrittori francesi ai tempi della Rivoluzione francese, Voltaire, e i russi erano tutti uomini. I padri fondatori degli Stati Uniti sono stati tutti uomini. L'Islam è l'unica civiltà che l'umanità abbia conosciuto dove le donne col loro sforzo diedero un contributo principale in termini di trasmissione. Quindi- e questa è una realtà storica, non è suscettibile a interpretazione, poiché è un dato di fatto- esse sono le persone che hanno trasmesso insegnamenti del Profeta, e sono le persone che l'hanno appoggiato in seguito.

Questi sono solo alcuni pensieri e impressioni riguardo a come l'Islam abbia sollevato donne.

Scarso Migliore

Parti di questo articolo

Vedi tutte le parti insieme

Aggiungi un commento

  • (Non mostrare al pubblico)

  • Il tuo commento sarà rivisto e dovrebbe essere pubblicato entro 24 ore.

    I campi contrassegnati con l'asterisco (*) sono obbligatori.

Altri articoli nella stessa categoria

I più visti

Quotidiano
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
Totale
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)

Scelta dell'editore

(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)

Elenco contenuti

Dalla tua ultima visita
Questo elenco è attualmente vuoto.
In ordine cronologico
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)

I più popolari

Più votati
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
I più inviati via email
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
I più stampati
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
I più commentati su
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)
(Leggi di più...)

I tuoi favoriti

La tua lista dei preferiti è vuota. Puoi aggiungere articoli a questo elenco utilizzando gli strumenti articolo.

La tua cronologia

La lista della tua cronologia è vuota.

Minimize chat