Il credo nella predestinazione divina
Descrizione: Lo spesso equivoco nel credo nella predestinazione e il rapporto tra l'eterna conoscenza di Dio e la capacità di azioni umane e il destino.
- Da IslamReligion.com
- Pubblicato su 02 Jun 2014
- Ultima modifica su 21 Mar 2021
- Stampato: 37
- Visto: 12,570 (media giornaliera: 3)
- Valutato da: 130
- Inviato via email: 0
- Commentato su: 0
Il sesto ed ultimo articolo della fede islamica è il credo nella predestinazione divina che significa che tutto il bene o il male , tutti i momenti di felicità o di dolore, piacere o dolore, vengono da Dio.
Primo, la provvidenza di Dio è infallibile. Dio non è indifferente di questo mondo o alla sua gente. Lui è saggio e amoroso, ma questo non deve farci fatalisti, alzare le mani e dire: “che senzo ha sforzarsi?” 'La prescienza divina non compromette la responsabilità umana. Dio ci ritiene responsabili di ciò che facciamo, ciò che è dentro la nostra capacità, ma Egli non ci tiene responsabili per cose che non possiamo fare. Egli è giusto e ci ha dato solo responsabilità limitate, per le quali ci giudicherà di conseguenza. Dovremmo pensare, progettare e prendere le scelte giuste, ma, se a volte le cose non vanno come vogliamo, non dobbiamo perdere la speranza o diventare depressi. Dobbiamo pregare Dio e riprovare, ma se non riusciamo a realizzare ciò che avevamo programmato di fare, dobbiamo dire che abbiamo fatto del nostro meglio e che alla fine, non siamo responsabili dei risultati.
Dio sa che cosa faranno le creature, la Sua conoscenza abbraccia ogni cosa. Egli sa tutto ciò che esiste, nella loro interezza e totalità, in virtù della sua preconoscenza eterna.
“Nulla di quel che è sulla terra o nei cieli è nascosto ad Allah.” (Corano 3:5)
Chi rifiuta questo nega la perfezione di Dio, perché l'opposto della conoscenza o è l’ignoranza o la dimenticanza.Ciò significherebbe che Dio sbagli nella sua prescienza di eventi futuri, Egli non sarebbe più onnisciente. Entrambi sono carenze di cui Dio è libero.
Secondo , God has recorded everything that will occur until the Day of Judgment in the Preserved Tablet (al-Lauh al-Mahfuz in Arabic). The life spans of all human beings are written and the amount of their sustenance apportioned. Everything that is created or occurs in the universe is according to what is recorded there. God has said:
Dio ha registrato tutto quello che accadrà fino al Giorno del Giudizio sulla Tavola protetta (al-Lauh al-Mahfuz in Arabo). La durata di vita di tutti gli esseri umani è scritta e la quantità del loro sostentamento è suddivisa. Tutto ciò che è creato o si verifica nell'universo corrisponde a quello che fu registrato lì. Dio ha detto:
“Non sai che Allah conosce ciò che c'è nei cieli e sulla terra? Tutto ciò [è racchiuso] in un Libro; ciò è facile per Allah.” (Corano 22:70)
Terzo, tutto ciò che Dio vuole accade, e tutto ciò che Dio non vuole non accade. Nulla accade nei cieli o sulla terra senza la volontà di Dio.
Quarto, Dio è il Creatore di ogni cosa.
“…Lui ha creato ogni cosa e le ha dato giusta misura.” (Corano 25:2)
Secondo la dottrina islamica ogni atto umano sia nella vita materiale che spirituale è predestinato, tuttavia è errato credere che l'azione del destino sia cieca, arbitraria ed implacabile. Senza negare l’interferenze divine negli affari umani, la libertà umana è mantenuta intatta. Non esclude il principio della libertà morale e della responsabilità dell'uomo. Tutto è conosciuto, ma la libertà è concessa.
L’uomo non è una creatura indifesa sospinta dal destino. Piuttosto ogni persona è responsabile per le sue azioni. Le nazioni letargiche e gli individui che sono indolenti alle faccende della vita, devono assumere la responsabilità su di loro stessi e non dare la colpa a Dio. L'uomo è tenuto ad obbedire alla legge morale, e riceverà la punizione o ricompensa meritata in base a come egli viola o osserva la legge. Tuttavia, se tale è così, l'uomo deve avere il potere e la possibilità di violare o osservare la legge. Dio non ci riterrebbe responsabili per qualcosa se non fossimo in grado di farlo:
“Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità.” (Corano 2:286)
Il credo nella predestinazione divina rafforza la fede in Dio. Una persona si rende conto che solo Dio controlla tutte le cose, così si fida e si basa su di Lui. Anche se una persona fa del suo meglio, allo stesso tempo si affida a Dio per il risultato finale. Il suo duro lavoro o la sua intelligenza non lo rendono arrogante, perché Dio è la fonte di tutto ciò che incontra sulla sua strada. Infine, una persona raggiunge la pace mentale nella realizzazione che Dio è il Saggio e che le Sue Azioni sono dettate dalla saggezza. Le cose non accadono senza uno scopo. Se a un uomo capita qualcosa, si rende conto che non avrebbe mai potuto sfuggire. E se non ottiene qualcosa, realizza che non era destinata a lui. Una volta capito e accettato, l'uomo può finalmente raggiungere una pace interiore.
Aggiungi un commento